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Comunicato stampa
SOTTO IL CIELO DELLE PERIFERIE 2023 II edizione .
” Le due Bari”
Bari Anfiteatro della Pace; Parco Princigalli 14 luglio-29 agosto
“POC METRO 2014-2020 . Progetto “Le due Bari 2023”CUP:J94J23000440006”
La proposta di questa seconda edizione de “Sotto il Cielo delle periferie“ ricalca la fortunata formula dell’edizione del 2022. L’idea è quella di offrire nei due quartieri obbiettivo del progetto “Le due Bari”, Japigia e Mungivacca, un ampio spettro di proposte per vestire di qualità un programma che deve essere necessariamente popolare.
Accanto a spettacoli provenienti dai grandi circuiti nazionali ed internazionali in questa seconda edizione viene dato spazio, come è giusto che sia, ad alcune produzioni musicali provenienti da giovani talenti dei nostri territori. Un programma che declinerà generi e stili differenti, volutamente composito per soddisfare fasce generazionali e pubblici diversi.
Si inizia all’Anfiteatro della Pace a Japigia il 14 luglio con il tango cantato e danzato da una delle formazioni argentine più note al mondo La Porteña Tango. Con migliaia di esibizioni in ogni angolo del pianeta questa formazione è una delle espressioni più avanzate di questo genere musicale. Lo spettacolo sarà una milonga a cielo aperto a cui saranno invitati i ballerini delle scuole di danza del territorio.
Si continua il 28 luglio che avrà in apertura la chiusura del laboratorio svolto in collaborazione l’Officina Orffiana delle Arti”:“Tutti possono cantare” a seguire ci sarà “Le mie musiche “, il singolare spettacolo tra musica e irriverenza del “mattatore” di casa nostra Gianni Ciardo. Noto come attore e sagace intrattenitore Ciardo è anche un raffinato compositore. A lui infatti si devono , oltre ad alcune ironiche quasi demenziali canzoni finite nelle sit-com delle TV locali, molte partiture scritte in massima parte per il teatro.
Sabato 29 luglio , sempre presso l’Anfiteatro della Pace il grande ritorno del funky dei Dirotta su Cuba il super gruppo fiorentino (7 in scena) che da anni fa ballare gli italiani. Ancora capitanato dalla fondatrice Simona Bencini, il nuovo spettacolo dei D.S.C. è fatto di quasi due ore di ritmi incalzanti e trascinanti con tutte le loro hit ed i pezzi dell’ultimo album Studio Session N.1.
L’ultima giornata di questo trittico di fine luglio all’Anfiteatro della Pace di Japigia, domenica 30 luglio, vedrà due formazioni che rappresentano su versanti differenti delle vere eccellenze musicali del nostro territorio.
Apriranno i Violent Scenes , l’originalissima band ormai un must dalle nostre parti Giorgio Cuscito ed i suoi complici si muovono tra rock, elettronica e psichedelia con una presenza scenica quasi teatrale. Reduci da un lungo ,e molto apprezzato, tour negli USA vivono un momento felice per la loro carriera che a breve li proietterà verso il grande salto.
Nella stessa serata i Rhomanhife, forse la band barese più longeva (30 anni di attività) ,sicuramente la band pugliese con più esibizioni live all’attivo ( 2500).Il loro live è un incastro perfetto di un sentito messaggio di pace e la freschezza dei ritmi di un reggae mai scontato e sempre avvolgente . A seguire nella notte un lungo dj set.
Utilizzando ancora l’Anfiteatro della pace il 4 agosto sul palco la world music di ispirazione asiatica del trio Violons Barbares. Capitanati dal grande musicista mongolo Dandarvaanchig Enkhjargal (altrimenti noto come Epi) questa formazione ci condurrà nella fitta foresta di suoni che provengono da quell’immenso territorio che da Samarcanda approda ad Ulan Bator in Mongolia . Musiche misteriose di strumenti antichissimi che si intersecano con le tecniche diplofoniche di canto per uno spettacolo intenso , sicuramente insolito alle nostre latitudini. La notte si concluderà con dj set etnico.
In collaborazione con Welcome to the world, il 29 agosto a partire dalle 19 ,00 nel Parco Princigalli si chiuderà questa seconda edizione di “Sotto il cielo delle periferie”. Saranno portati sul palco i risultati del laboratorio condotto con l’Associazione Welcome to the World “Cultura ed impresa. Nuove forme d’inclusione ”a seguire una lunghissima serata con l’anteprima nazionale di Underwater Bells. Una produzione che vedrà la luce in occasione di questa manifestazione.
Un progetto transnazionale che vede contributi di producers svedesi per una crew italiana formata da musicisti pugliesi e toscani intorno al duo Nidoja . Suoni mediterranei declinati in un impasto di strumenti della tradizione classica (violino e violoncello) con percussioni ed elettronica ,a richiamare i suoni delle voci delle donne ,dei bambini e degli uomini che sono in fondo al mar Mediterraneo. Il gruppo di punta della serata è The Dwarfs Of East Agouza.
Il nome è quello di un quartiere del Cairo per una formazione di grandissimi virtuosi che hanno l’obiettivo di attualizzare il grande patrimonio della musica dell’area mediorientale. Si tratta del compositore egiziano Mourice Louca (organo e sintetizzatori) grande conoscitore della tradizione musicale di quest’area , del noto polistrumentista statunitense Alan Bishop (già leader dei Sun City e membro degli Invisible Hands) (da anni si divide tra il New Jersey ed Il Cairo) e del chitarrista canadese di origini egiziane Osama Shalabi. A completare la serata il dj set di El Muezzin project”
“Sotto il cielo delle periferie “fa parte del progetto “Le due Bari “ organizzato e gestito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari che lo cofinanzia insieme al Ministero della Cultura
L’accesso a tutti gli spettacoli è gratuito e consentito fino ad esaurimento posti
Per info: [email protected]