COMPAGNIA DIAGHILEV | FESTIVAL TIME ZONES 2023

Kierkegaard e Schopenhauer sulle tracce della verità un progetto teatrale e musicale in due spettacoli drammaturgia e regia Paolo Panaro con Paolo Panaro, Francesco Lamacchia pianoforte Govinda Gari dal 3 all’8 ottobre 2023 – Auditorium Vallisa Bari (nuova produzione) Kierkegaard e Schopenhauer hanno riposizionato l’animo umano al centro dell’universo. Le loro opere hanno reso possibile quel viaggio nelle profondità del pensiero che, in seguito, è stato completato da autori come Baudelaire, Dostoevskij, Nietzsche, Tolstoj, Proust, Freud, Musil, Jung.

L’arte contemporanea deve tutto a questi due straordinari filosofi, le cui riflessioni costituiscono la solida base che ancora sostiene l’universo dell’uomo contemporaneo. Kierkegaard, il seduttore dalle opere di Soren A. Kierkegaard 3-4-5 ottobre 2023 In Diario di un seduttore il filosofo danese Soren A. Kierkegaard elabora alcuni aspetti del suo pensiero, utilizzando il genere del romanzo epistolare. Mette in scena l'astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Johannes, il protagonista, è una figura demoniaca, che seduce e possiede Cordelia, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione.

Come tutti i grandi seduttori, Johannes esaurisce il proprio compito nell'attimo stesso in cui la sua vittima capitola, costringendolo, di conseguenza, a individuare un nuovo oggetto di desiderio. Schopenhauer e il velo di Maya dalle opere di Arthur Schopenhauer 6-7-8 ottobre 2023 L’essere umano non conosce il mondo e, per di più, la realtà che lo circonda è complessa. Essa è un’illusione, un sogno, è qualcosa che si nasconde agli occhi, perché è coperta, come sostengono i Veda, gli antichi testi sapienziali dell’antica India, dal velo di Maya. Compito del sapiente è strappare quel velo e svelare l’ingannevole trama delle illusioni. Ma come fare a lacerare quel velo? Come è possibile trovare il filo di Arianna per orientarci nel labirinto del relativo e attingere all’assoluto? L’uomo, che per natura è un animale metafisico, ha tre strade per redimersi dall’ignoranza e superare il dolore che inevitabilmente il vivere comporta: l’arte, la pietà e l’ascesi.