Ryuichi Sakamoto

Ha frequentato l'Università di Musica e Belle Arti di Tokyo, dove si è laureato in composizione ed ha conseguito un titolo post-lauream focalizzato sulla musica elettronica e sulla musica etnica.
Pubblica il suo primo disco, Thousand Knives nel 1978 e nello stesso periodo è membro della Yellow Magic Orchestra con Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi, una band di pop-rock elettronico che riesce a farsi notare con alcuni singoli di successo nel Regno Unito nei tardi anni settanta e produce lavori che avranno influenza sulla scena techno e acid-house dei decenni successivi.
Sakamoto collabora alle produzioni di numerosi artisti britannici e non, specialmente con David Sylvian, intervenendo nella produzione di quasi tutti i suoi album. Tra le altre collaborazioni si annoverano quelle con Iggy Pop, Caetano Veloso, Thomas Dolby, Youssou N'Dour.
Nel 1983 compare nel film di Nagisa Oshima Furyo (Merry Christmas, Mr. Lawrence), co-protagonista insieme a David Bowie. Del film ha scritto anche la colonna sonora ed il tema principale, l'eponima Forbidden Colours, cantata da David Sylvian, diventa un singolo di successo ed il suo brano più famoso.
Vince l'Oscar nel 1987 con la sua colonna sonora per il film L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Tra le altre sue colonne sonore vi sono quelle per l'anime Le ali di Honneamise di Hiroyuki Yamaga nello stesso anno, Il tè nel deserto di Bertolucci (1990), Il piccolo Buddha di Bertolucci (1993) e per Tacchi a spillo di Pedro Almodovar (1992).
A Sakamoto è stata affidata l'orchestrazione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, Spagna.
Nel 1998 l'etnomusicologo italiano Massimo Milano ha pubblicato "Ryuichi Sakamoto. Conversazioni", una collezione di saggi e conversazioni accompagnati da una prefazione della scrittrice Banana Yoshimoto.
Sakamoto nel 2002 ha divorziato dalla moglie Akiko Yano, pianista e cantante giapponese con la quale ha avuto anche un lungo sodalizio artistico.
Di lui è noto anche l'atteggiamento critico verso la legge sul copyright, che sostiene sia fuori tempo nell'età dell'informazione, ed il suo impegno per la pace e l'ecologia.
Nel 2006 ha inoltre collaborato alla colonna sonora di Babel, con Bibo No Aozora.
Il 4 marzo 2009 è stato pubblicato in Giappone, su etichetta Commons, il suo album "Out of Noise".
Il 16 ottobre 2009 è stato pubblicato anche in Italia, su etichetta Decca, il suo nuovo album di solo piano Playing The Piano - Il Cd è stato distribuito anche in una versione speciale limited edition contenente come bonus l'album Out Of Noise, precedentemente pubblicato solo in Giappone.

 

 

Mauro Pagani

La sua attività di musicista lo porta ad avvicinarsi al gruppo de I Quelli nel 1970 durante la registrazione de La buona novella di Fabrizio De André. Il suo ingresso ufficiale nella band, ne farà mutare il nome in I Krel, nome utilizzato solo per 3 tracce ufficiali (un 45 giri ed un brano incluso in una compilation della Ricordi) e quindi in Premiata Forneria Marconi. Nella PFM milita per sette anni; dopo il tour in Giappone con il gruppo viene inserito dalla critica tra i 10 musicisti migliori al mondo.[1]
Dopo aver lasciato la PFM, inizia un percorso di ricerca musicale, pur rimanendo un bluesman orientato alla sperimentazione.
Nel 1978 pubblica con la etichetta Ascolto il suo primo album da solista intitolato Mauro Pagani, che anticipa, nelle sonorità e nella ricerca di contaminazioni, quella che verrà poi definita world music.
Nel 1979 ha preso parte al progetto Carnascialia con Demetrio Stratos e altri affermati musicisti, molti dei quali provenienti dal Canzoniere del Lazio, con l'intento di rivitalizzare le sonorità popolari dell'Italia centrale e meridionale e più in generale dell'Europa mediterranea.
Il secondo album come solista è del 1981, Sogno di una notte d'estate, concepito come colonna sonora per uno spettacolo teatrale di Gabriele Salvatores. Da questo fu poi ricavato un film, e una nuova colonna sonora è uscita nel 1983, con lo stesso titolo.
La sua carriera vede un importante punto di snodo nella collaborazione con Fabrizio De André, col quale compone gli album Crêuza de mä nel 1984 (considerato dalla critica un capolavoro e inserito da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo) e Le nuvole nel 1990, lavori di cui si occupa anche della produzione.
Nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo con il gruppo rock demenziale Figli di Bubba che forma per l'occasione insieme a Franz Di Cioccio, Gianfranco Manfredi, Sergio Vastano, Enzo Braschi, Roberto Gatti e Alberto Tonti.
Nel 1991 esce Passa la bellezza, in cui è contenuto il brano Davvero davvero duettato con Fabrizio De André; l'album riceve la Targa Tenco come miglior opera prima dell'anno. Nel 1997 ottiene una nomination al David di Donatello per la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Nirvana.
Nel 1998 fonda le "Officine Meccaniche", degli studi di registrazione da cui passeranno artisti come Daniele Silvestri, Samuele Bersani, Le Vibrazioni, i La Sintesi, bluvertigo, gli Afterhours, i Negramaro, Stefano Bollani, i Muse, i Franz Ferdinand, Massimo Ranieri.
Nel 2001 comincia la sua attività di organizzatore della manifestazione "Siena: la città aromatica", rassegna estiva di musica nelle strade della città di Siena culminante ogni anno in un concerto in Piazza del Campo.
Nel 2003 inizia la sua collaborazione con Ligabue: con l'artista emiliano, con il quale suonerà anche al concerto di Campovolo nel 2005, collabora in modo determinante alla realizzazione prima del tour teatrale e poi all'album live tratto da quell'esperienza: Giro d'Italia. Sempre nel 2003 pubblica il suo terzo album di inediti, Domani.
Nel 2004, incide 2004 Creuza de mä, riproposizione a vent'anni di distanza del disco originario con nuovi arrangiamenti ed alcuni brani inediti di ispirazione etnica, cioè fatta dal popolo per divertire se stesso (secondo quanto affermato dallo stesso De André circa l'ispirazione di Crêuza de mä).[2]
Sempre nel 2004 "Officine Meccaniche" diventa un'etichetta discografica.
Nel 2007 è chiamato a sostituire Ambrogio Sparagna come maestro concertatore della Notte della Taranta, il grande evento di musica popolare salentina che si tiene ogni anno nel periodo di Agosto a Melpignano (Le).
Nel 2008 si prende un periodo di pausa, ma collabora al nuovo album di Pino Scotto "Datevi fuoco (lo Scotto da pagare)".

 

 

Alva Noto/R. Sakamoto

Fleckfumie

 

 

Lydia lunch

 

 

Domenico + Moreno Veloso

 

 

Kassin

 

 

Tetine

 

 

Giovanni Sollima & Mauro Pagani

 

 

Arto Lindsay

 

 

Cocorosie

 

 

Zeena Parkins & Ikue Mori

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