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Ludovico Einaudi
La sua carriera di musicista inizia nel jazz rock, entrando nel complesso torinese Venegoni & Co, con cui Einaudi incide due album pubblicati dalla Cramps: Rumore rosso e Sarabanda.
Continua nel frattempo gli studi classici, e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Azio Corghi e continua gli studi con Luciano Berio. Nel 1982 riceve una borsa di studio per recarsi al Festival di Tanglewood negli Stati Uniti.
Ludovico Einaudi al termine di un concerto al Palazzo del Quirinale nel 2008.
La sua carriera come musicista classico inizia con varie composizioni sia orchestrali che da camera, che verranno eseguite al Teatro alla Scala, al Maggio Musicale Fiorentino, al Festival di Tanglewood, al Lincoln Center di New York, nella Queen Elisabeth Hall, l'IRCAM di Parigi, la Saint Paul Chamber Orchestra, Settembre Musica, l'UCLA Centre for Performing Arts, il Budapest Music Festival e altri.
Scrive per vari settori, in particolare cinema e teatro, componendo nel 1988 l'opera teatrale Time Out; dopo questa prima positiva esperienza con la danza realizza nel 1990 The Wild Man per la Oregon Dance Company, poi Emperor nel 1991. La sua musica affonda le radici nella musica classica con l'aggiunta di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea.
Stanze, del 1992, è una raccolta di sedici pezzi per arpa interpretati da Cecilia Chailly, composti nel corso di tre anni e definiti dall'autore: «spazi musicali separati l'uno dall'altro come le stanze di una casa». È tuttavia con l'album Le onde che raggiunge il successo internazionale; verrà infatti pubblicato un paio d'anni dopo nel Regno Unito, riscuotendo unanime consenso di pubblico e critica. Il disco è un ciclo di ballate ispirato all'omonimo romanzo di Virginia Woolf. Alcuni brani di questo disco sono stati scelti come colonna sonora del film Aprile di Nanni Moretti, e a questo faranno seguito una serie di proficue collaborazioni con il cinema, fra cui Fuori dal mondo e Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, en:Doctor Zhivago (TV serial) di Giacomo Campiotti, Sotto falso nome di Roberto Andò, fino al più recente This Is England dell'inglese Shane Meadows.
Con l'album successivo, Eden Roc, Einaudi prosegue la ricerca sperimentale, grazie anche all'aggiunta di un quintetto di archi e alla collaborazione con il musicista Djivan Gasparyan. Il brano omonimo all'album verrà scelto come colonna sonora per lo spot pubblicitario della Tiscali.
Nel 2001 esce l'album I giorni, nuovo ciclo di ballate dalle melodie lineari e allo stesso tempo molto profonde. L'album, racconta il pianista, nasce da un ricordo di un viaggio in Mali, terra di cantastorie e di antiche tradizioni musicali. Nel Mali tornerà poi per il Festival au Desert. A riportarlo in Africa questa volta è il maestro della kora: Ballakè Sissoko. E infatti l'album successivo, Diario mali, vede la collaborazione dello stesso Sissoko. Nel 2003 è uscito nel Regno Unito Echoes, una raccolta dei brani più celebri del compositore che raggiungerà le 100.000 copie vendute.
Nello stesso anno, inoltre, suona alla scala di Milano, dove registra il doppio live LaScala Concert 030303, che contiene i pezzi più conosciuti dell'autore e una versione con il pianoforte di "Lady Jane" dei Rolling Stones. Il 2004 è l'anno di Una mattina, album firmato Decca che all'uscita raggiunge il primo posto delle charts britanniche di musica classica. I brani di Una Mattina colpiscono per le melodie ondulatorie in continuo movimento, con improvvise accelerazioni e altrettante sospensioni.
Con il successivo album, Divenire, ha venduto più di 300.000 copie; in Italia, grazie alla vendita di oltre 80.000 copie ha vinto il disco d'oro. Einaudi ha spiegato come Divenire nacque dopo che fu invitato al 2° "Festival delle Dolomiti", a comporre dei brani da suonare su un altopiano a 2000 metri di quota, davanti alle Pale di San Martino. L'album è fondato in particolare su tre brani: Divenire, Primavera e Svanire. Questi brani sono stati ispirati a tre quadri di Segantini: La vita, La natura e La morte. Il tour europeo di Divenire è terminato, dopo oltre 80 date, alla Royal Albert Hall, nel 2007, davanti ad oltre 4000 persone. Divenire è ancora in classifica tra gli album più venduti dell'iTunes Music Store.
Nel 2007 ha composto e eseguito per l'album Dormi amore, la situazione non è buona di Adriano Celentano il Prologo di un amore finito del brano Hai bucato la mia vita. Il 6 dicembre riceve a Cosenza il "Riccio d'Argento" della XXI edizione di "Fatti di Musica", la rassegna del miglior live d'autore diretta da Ruggero Pegna. I suoi brani sono stati utilizzati in numerosi spot pubblicitari, come quello della eni, e come colonne sonore di molti film. Ha inoltre composto la sigla del TG1.
Numerose sono le collaborazioni di Ludovico Einaudi con altri artisti provenienti dalle diverse tradizioni, come Paolo Fresu (trombettista sardo), Rodrigo Leão, Mercan Dede e i già citati Ballakè Sissoko e Djivan Gasparyan. Diverse sono anche le incursioni con il mondo dell'elettronica. Ha infatti collaborato con i To Rococo Rot, gruppo di Berlino, e i Whitetree, con i quali ha inciso nel maggio del 2009 "Cloudland". Per presentare questo progetto è stato ospite per una lunga intervista e una perfomance live nella celebre radio KCRW a Los Angeles, da Chris Douridas.
Ha suonato nei maggiori teatri del mondo, come La Scala di Milano, il Barbican di Londra. la Philarmonic Hall di Liverpool, Le Trianon di Parigi e la Philarmoinic Kammermusiksaal di Berlino.
La sua musica è arrivata pure a Buckingham Palace, al Queen's speech, il tradizionale discorso natalizio della regina d'Inghilterra. Ha recentemente fondato l'Einaudi Electric Ensemble, un gruppo di cinque musicisti di cui lui stesso fa parte come pianista.Le sue composizioni sono dunque un esempio di musica trasversale. Infatti Einaudi è stato l'unico musicista classico a partecipare all'iTunes Festival, accanto a gruppi rock come gli Oasis e i Placebo.
Ha venduto più di 750 mila dischi in tutta Europa e con l'ultimo album Nightbook ha raggiunto la vetta di tutte le classifiche di musica classica di tutta Europa. Così descrive il suo ultimo grande lavoro: «Nightbook è un percorso, ogni brano è il capitolo di una storia, la sfaccettatura di un prisma, uno sguardo possibile sulle esperienze che appartengono al lato più onirico, più interno di noi stessi. È un sogno dove tutto può accadere». In Italia ha esordito al primo posto della classifica iTunes e all'11 della classifica Nielsen. Alcuni eventi hanno ispirato quest'ultimo lavoro. Il pianista ha infatti detto di aver tratto ispirazione da un concerto del 2006, all'Hangar Bicocca di Milano, circondato da "i Sette palazzi Celesti" di Anselm Kiefer. Einaudi ha inoltre definito Nightbook come il "suo" The Dark Side of the Moon, riferendosi al celebre album dei Pink Floyd. Se Divenire è un album che evoca il movimento verso il mondo, il flusso della vita, Nightbook apre una finestra su sguardi interni, su aspetti profondi della realtà che rimandano a una dimensione mistica. «Per esempio un brano come Eros» dice Ludovico Einaudi: «è quasi un rito pagano che, in crescendo, racconta il raggiungimento di un'estasi».
Vernon Reid
Reid è nato a Londra, ma è cresciuto a New York. Le sue prime registrazioni sono state fatte con il batterista seguace delle teorie armolodiche di Ornette Coleman, Ronald Shannon Jackson, con il quale Reid ha iniziato a collaborare a partire dai primi anni ottanta. Seguono diverse collaborazioni nell'ambito del jazz newyorkese: Jamaaladeen Tacuma, John Zorn e Bill Frisell
Nonostante abbia all'attivo solo tre "solo albums", la discografia del chitarrista afro-americano ha all'attivo centinaia di registrazioni con decine di gruppi di differenti stili come Jack Bruce, Public Enemy, Rollins Band, Tracy Chapman, Carlos Santana e DJ Logic. Molto ricercato come musicista live Reid ha inoltre prodotto alcuni artisti tra cui: James Blood Ulmer. Nel 1998 forma il trio di sperimentazioni chitarristiche GTR OBLQ con David Torn ed Elliott Sharp.
Il suo coinvolgimento nell'ambito del sociale, sempre presente anche nelle sue composizioni, lo ha portato nel 1985, a fondare con il giornalista Greg Tate ed il produttore Konda Mason la Black Rock Coalition, il cui intento è quello di incentivare i musicisti di colore. È 66° nella lista dei 100 chitarristi migliori di sempre.
Spartacus
Avaton
Alda Merini
Vincenzo Mastropirro e Ermitage Ensemble
Jerome Bel
Dino Saluzzi & Enzo Favata Jana Project
Egschiglen
Govinda
Herbaliser
Arto Lindsay
Vinicius Cantuaria