Enzo Gentile (Milano, 1955) è un giornalista, scrittore e critico musicale italianoInizia l'attività giornalistica nel 1977, divenendo professionista nel 1984. Nel corso degli anni ha scritto articoli per numerose testate, trale quali Il Mattino, Il Fatto Quotidiano, Jam, La Repubblica, Sette, il Magazine del Corriere, Ciak, Vanity Fair,Panorama, Epoca, L'Europeo, La Domenica del Corriere, Tuttolibri, Il Secolo XIX, il manifesto, Il Giorno, La Stampa, Rolling Stone,Rockstar, Panorama Mese, Vogue, Linus, Donna Moderna, Il Diario. È docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove tiene un corso sulla Storia del pop e del rock nell'ambito del Master in Comunicazione. Ha insegnato al dipartimento di Teatro e Spettacolo dell'Università di Parma, di Bologna e di Mantova. Ha insegnato all'Accademia di Comunicazione, all'Università dell'Immagine, alla Scuola Paolo Grassi di Milano. Numerosi i Festival cui partecipa nei programmi di conferenze e spettacoli: Time Zones, Sconfinando, Le corde dell'anima, Festival della Letteratura, Festival Filosofia, Creuza de ma, Bookcity, Laguna Movies, Folkest, Medimex, Sweet soul music.È consulente e curatore di diversi materiali e programmi di sala, redatti tra gli altri per il Teatro alla Scala e il Teatro Lirico di Cagliari.

 ]Nel 1978 pubblica il suo primo libro Note di pop italiano, per l'editore Gammalibri, a cui sono seguiti un'altra ventina di titoli tra i quali Arcipelago rock (Mondadori), Jimi Hendrix (Multipla edizioni), Rock around the clock (Baldini & Castoldi) e Dizionario del pop-rock, con Alberto Tonti (Baldini & Castoldi - 1999, Zanichelli - 2012), Legata ad un granello di sabbia (Melampo) e A day in the life(Editori Riuniti) . Frequenti anche i contributi in volumi collettivi, di saggistica e critica musicale.È nel collettivo che fonda lo storico locale milanese Zelig ed è anche il più longevo autore dell'agenda Smemoranda per cui scrive dalla prima edizione.Ha fatto parte del team che ha curato la stesura di opere editoriali enciclopediche per Garzanti', Utet, De Agostini, Fabbri Editori, Treccani.Nel 2010 pubblica insieme a Fabio Schiavo il volume illustrato Beatles a fumetti (Skira) centrato sulla pubblicistica dedicata ai Fab Four, in tutto il mondo, da disegnatori e autori di fumetti. L'anno dopo uscirà anche l'edizione in lingua inglese.Nello stesso anno, pubblica Jimi santo subito! (Shake edizioni), sulla figura di Jimi Hendrix, nel quarantennale della morte. Seguiranno numerose presentazioni-spettacolo anche al fianco di gruppi e musicisti, tra cui QuintorigoPaolo FresuClaudio AngeleriRandy Hansen e Leon Hendrix, fratello di Jimi, del quale cura l'edizione italiana del libro autobiografico A brother's story(in Italia, Jimi mio fratello, Skira, 2012). Sempre in relazione all'universo hendrixiano, nel 2006 firma l'introduzione all'edizione italiana di Room full of mirrors di Charles R. Cross (La stanza degli specchi - Jimi Hendrix: la vita, i sogni, gli incubi -Kowalski/Feltrinelli).Ancora nel 2012 è partner di Giangilberto Monti per il progetto Comicanti (Egea), un doppio cd e un libro che studiano il rapporto tra la canzone e la comicità nella storia italiana: seguiranno incontri e rappresentazioni teatrali.Dal 2012 il Dizionario pop-rock, passato all'editore Zanichelli, viene annualizzato, con un minuzioso lavoro di aggiornamento e integrazione dei contenuti.Nel 2015 pubblica Lontani dagli occhi. Vita, sorte e miracoli di artisti esemplari, con articoli dedicati a vari artisti tra cui Sergio Endrigo, Piero Ciampi, Nino Ferrer, Fred Buscaglione, Herbert Pagani.

Attività radiofonica e televisiva Nel 1976 esordisce come conduttore e giornalista musicale radiofonico a Radio Popolare di Milano.Nel 1979 approda alla RAI, dove negli anni ha ideato e condotto una ventina di programmi di carattere musicale, tra cui Domenica con noiStereoDromeTutti fruttiAbc RockFuoriGiriCaterpillar (Radio Due), Fuochi e File Urbani (Radio Tre).Nel 1990 è coautore in coppia con Ezio Guaitamacchi di Born in the U.S.A. andato in onda su Italia 1 in Autunno.

 

Nel 2005 collabora a diversi programmi di informazione e critica per Radio 24.Per la televisione ha scritto realizzato programmi per Italia 1 e per RaiSat (la serie Satisfaction di speciali sul rock).

Ha curato numerosi cd, tra cui quello della colonna sonora di Fuori dal mondo, film in cui ha partecipato anche come attore.

 Come curatore di mostre[modifica | modifica wikitesto]Nel 1982 organizza al Castello Sforzesco di Milano Cover and Cover, la prima mostra italiana dedicata alla grafica e al design delle copertine discografiche, cui ne seguiranno diverse altre, tra cui Absolut Cover ai Musei di Porta Romana sempre a Milano.Dal 1990 è fondatore e direttore artistico del festival milanese Suoni e Visioni, vetrina per musicisti e gruppi d'avanguardia, jazz, folk, di musica etnica e sperimentale, spesso presentati per la prima volta in Italia.Nel campo delle mostre ha inaugurato un filone particolare, quello dei musicisti e cantanti che dipingono. Le opere di Franco Battiato, Luca Carboni, Gino Paoli, Jovanotti, Edoardo Bennato e di altri cantanti sono state esposte in mostre da lui curate: la prima insieme a Francesco Messina, Musica senza suono, nel 1999 al Museo Rivoltella di Trieste, a cui hanno fatto seguito nel2001 Artisti per caso nel 2001 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, con asta benefica ("Artisti per caso") e nel 2003 Poiesis alla Galleria Civica di Monza.Insieme a Elio Fiorucci e Gianni Canova fa parte dei curatori della mostra-performance Mission to Espresso tenutasi nel 2003 alPalazzo della Ragione di Milano.Nel 2003 è conduttore e responsabile degli incontri della manifestazione Parole e musica incentrata sulla canzone di qualità, oltre che consulente di Mescolanze festival dedicato ai popoli e sapori del mondo. Nel marzo 2004 è tra gli animatori del primo MantovaMusicaFestival. Conduce al FestivalLetteratura di Mantova conferenze e interviste agli autori.Nel 2004 è responsabile degli incontri con gli artisti e curatore della selezione musicale per la mostra Milano - La fabbrica del futuro. Sempre nel 2004 è curatore a Carpi di Kaleidoscope 1964-1974 Suoni e visioni della psichedelia.Nel 2006 porta in giro per l'Italia, dopo l'inaugurazione a Palermo, la mostra Covers!, dedicata alle cento migliori copertine musicali della storia del pop-rock.Nel 2007 cura Arrivano i Beatles, ad Aosta, distribuita in due diverse sedi, la più grande mostra mai dedicata in Italia aiBeatles[senza fonte], e il relativo catalogo Skira.Nell'estate 2008, a Santa Maria alla Scala, Siena, cura JazzEye, la prima mostra dedicata alle copertine e alla grafica del Novecento nella cultura jazz, e la mostra Beatles '68 allo Spazio Oberdan di Milano, e di entrambe i relativi cataloghi editi da Mazzotta.Nel 2009 inaugura la prima edizione della rassegna Music Club al teatro Dal Verme di Milano, e cura con Ezio Guaitamacchi a Bologna la sezione Back to Woodstock per il festival Biografilm. Nel settembre 2013 cura, insieme ad Antonio Taormina, due mostre parallele, dedicate alle attività di John Lennon al di fuori della musica (letteratura, cinema, teatro, disegno, militanza pacifista): a Modena, nell'ambito del Festival Filosofia, viene inaugurata All you need is love, che raccoglie oltre diecimila visitatori, mentre a Bologna, nelle iniziative di ArteLibro, apre Literary Lennon. Aentrambe le mostre sono legati un intenso calendario di conferenze e due volumi: rispettivamente John Lennon Pop Artist (1940-1980), pubblicato da Auditorium Edizioni, e Skywriting - Scritti, disegni, poesie traduzione dell'omonima opera postuma di John Lennon (1986), edita da Il Saggiatore

 

 

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