Violinista brillante e versatile ha messo le sue qualità tecniche e musicali al servizio di una eccezionale poliedricità, imponendosi come punto di riferimento nella musica contemporanea, nella collaborazione con compositori come Luciano Berio, Ivan Fedele e numerosi altri (con molte prime assolute), non meno che in repertori del tutto diversi, in particolare in quello barocco, come solista e violinista dell'Ensemble l'Astrée di Torino". Con questa motivazione, nel 2010, Francesco D'Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale "Miglior Solista", primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985. 

Nato a Bari, si è diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionandosi con Carlo Chiarappa e Cristiano Rossi e successivamente con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l'Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato in lettere con una tesi in Storia della Musica sul compositore Virgilio Mortari.

Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali (è il violinista dell'ensemble L'Astrée di Torino) alla musica classica, romantica e contemporanea. Numerosi compositori hanno scritto per lui lavori per violino e orchestra: Ivan Fedele (Mosaique e Orizzonte di Elettra per violino elettrico 5 corde), Terry Riley (Zephir), Michele dall'Ongaro (Hauptstimme), Michael Nyman (Concerto n.2 e n.2a), Raffaele Bellafronte, Lorenzo Ferrero, Gilberto Bosco, Marco Betta, Fabian Panisello, Flavio Emilio Scogna, Nicola Campogrande. Luis De Pablo gli ha dedicato il suo ultimo brano violinistico "Per Violino". Di particolare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d'archi in prima mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla Cité de la Musique a Parigi e all'Auditorium Nacional de Musica di Madrid diretto dall'autore. Ha tenuto le prime esecuzioni italiane dei concerti per violino e orchestra di John Adams ("The Dharma at Big Sur"), Unsuk Chin, Kaija Saariaho (Graal Theatre), Aaron Jay Kernis (Lament and Prayer), Michael Daugherty ("Fire and Blood"), Luis De Pablo e Michael Nyman (Concerto n.1). Nell'Ottobre 2007 ha inaugurato la 51a Biennale Musica di Venezia con le prime assolute delSecondo Concerto per Violino e Orchestra e della Suite "The Libertine" per Soprano, Violino e Orchestra di Michael Nyman con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche per Decca (opera per violino di Luciano Berio, Sonate per violino e pianoforte di Felix Mendelssohn, Maurice Ravel e Ferruccio Busoni), Opus 111 (Vivaldi), Hyperion (Concerti per violino di Christian Lidarti),Stradivarius (integrale dell'opera per violino e pianoforte di Alfred Schnittke, Sonate per violino e clavicembalo di Johann Sebastian Bach), AVI (Sonate per violino e fortepiano di Mozart)  e Amadeus (Concerto per violino e orchestra n.1 di Michael Nyman e Fire and Blood di Michael Daugherty, Corale per violino e orchestra di Berio, Trii di Haydn e l'integrale delle Sonate per violino e basso continuo di G.F.Haendel). Ha inoltre inciso per Stradivarius i lavori per violino e orchestra di Ivan Fedele (Concerto per violinoMosaiqueEn Arché e Orizzonte di Elettra per violino elettrico 5 corde) registrati con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.

E' stato ospite di prestigiose istituzioni musicali quali l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, New York University, Cadogan Hall a Londra, Cambridge Society for Early Music di Boston, Centre de Musique Baroque de Versailles, British Columbia University di Vancouver, Compagnia per la Musica in Roma, South Bank Centre di Londra, Frick Collection di New York e i Festivals Cervantino in Mexico, Breckenridge in Colorado, MiTo, Lufthansa Festival of Baroque Music in London, Ravello, Istanbul, Martina Franca, Montpellier, Ravenna, Urbino, Postdam, Salzburg, Strasbourg, Stresa e Tanglewood.

Nel Marzo 2011, diretto da Lorin Maazel, ha tenuto a Washington il concerto celebrativo in USA per i 150 anni dell'Unità d'Italia suonando per l'occasione lo Stradivari 1727 dello stesso Maazel.

Ha tenuto concerti con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra Sinfonica Nazionale d'Il de France, la NRO di Denver, la OFUNAM e l'Orchestra Filarmonica di Città del Messico, la Filarmonica di Timisoara, La Regionale Toscana, la Saarlandischer Rundfunk, l'Orchestra Filarmonica di Shangai, l'Orchestra Filarmonica di Nagoya, l'Orchestra Filarmonica di Torino, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orchestra da Camera Reina Sofia di Madrid, l'Academia Montis Regalis, l'Accademia Bizantina, la Manitoba Chamber Orchestra, i Solisti Aquilani nonché le orchestre ICO di Bari, Lecce, Lazio, Sinfonica Abruzzese, diretto tra gli altri da Boris Brott, Aaron Jay Kernis, Michael Nyman, Steven Mercurio, Zuohuang Chen, Daniel Kawka, Hansjorg Schellenberger, Luciano Berio e Arturo Tamayo.

Suona il violino "Comte de Cabriac" di Giuseppe Guarneri costruito a Cremona nel 1711.

 

 

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